2006
Tante domande … tante risposte
Motivazioni
Il progetto nasce dalla richiesta da parte del Comune di Desio e delle scuole che hanno aderito al progetto di coinvolgere le famiglie in percorsi che possano portino ad una sempre maggiore consapevolezza del ruolo che esse hanno nella prevenzione dei disagi e dei fattori sociali a rischio.
In accordo con i Dirigenti Scolastici, si ritiene che il favorire l’associazionismo tra le famiglie possa aiutare a creare e consolidare delle “reti familiari” che, guidate inizialmente dal sostegno di esperti attraverso lo Sportello di Ascolto “Uno spazio per condividere” aperto alla Tostoj di Desio dalla nostra Associazione, possano gradualmente muoversi in autonomia offrendo alle”tante domande” delle famiglie “tante risposte di altre famiglie”.
Obiettivi: In vista dell’obiettivo principale che consiste nel rendere partecipi le famiglie del loro ruolo fondamentale per la prevenzione del disagio e dei fattori sociali a rischio, poniamo i seguenti obiettivi:
1°-- SENSIBILIZZAZIONE dell’utenza scolastica attraverso
a) campagne di sensibilizzazione ad inizio anno scolastico per i genitori “nuovi”;
b) quattro serate aperte a tutti i genitori con la presenza di esperti sulle tematiche da trattare
2°-- FORMAZIONE delle famiglie degli alunni che frequenteranno le “classi di passaggio”
3°-- ATTIVITA’ DI ASSOCIAZIONISMO con la creazione di reti familiari di sostegno attraverso le attività proposte dagli esperti dello Sportello di Ascolto.
Descrizione delle attività:
1°-- SENSIBILIZZAZIONE: il progetto prevede
a) la partecipazione dell’Associazione ad una riunione di classe delle scuole d’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado, per descrivere il progetto e l’attività degli Sportelli di Ascolto distribuendo anche volantini sull’importanza delle “reti familiari” e invitando a compilare le schede sulla rilevazione dei fattori sentiti come disagio o rischio. (ottobre-novembre)
b) il coinvolgimento di tutti i genitori alle quattro serate a tema sulle seguenti tematiche: (da gennaio a giugno 2007)
- Tribunale/cause di separazione: “Affidamento condiviso ed ascolto del minore”
- Famiglia-famiglie: “l’unione fa la forza?”
- Integrazione/ famiglie straniere: “ma sono realmente così diverse?.. meglio!”
- La qualità del tempo dedicato ai figli: “poco ma intenso e sereno, molto ma distratto e lontano”
2°-- FORMAZIONE: per la frequenza ai percorsi formativi, verranno privilegiati i genitori degli alunni che, nell’anno scolastico successivo, frequenteranno un diverso ordine di scuola:
1°classe della scuola d’infanzia, 1°classe della scuola primaria, 1°classe delle secondarie di primo grado .
Saranno proposti per gruppi di genitori di alunni dello stesso ordine scolastico, 3 incontri all’iscrizione (gennaio-febbraio 2007) e 2 incontri dopo l’inizio dell’anno scolastico. (ottobre 2007)
I corsi svilupperanno temi concordati con il Dirigente Scolastico sul ruolo fondamentale delle famiglie per la prevenzione dei disagi e dei fattori sociali a rischio emersi dalle schede di rilevazione e riferiti al momento molto delicato che stanno attraversando insieme ai loro figli del passaggio da un ordine di scuola ad un altro.
3°-- ASSOCIAZIONISMO: attraverso lo Sportello di Ascolto le famiglie che hanno già iniziato il percorso con gli incontri di sensibilizzazione e la formazione vengono guidate per creare gradualmente una “Rete di associazionismo familiare” che coinvolga anche gli altri genitori, che duri nel tempo e sia via via sempre più autonoma. (settembre-ottobre 2007)
L’equipe delle sportello è formato da: esperta nelle dinamiche scolastiche, mediatrice familiare, psicologa dell’età evolutiva e gestione gruppi genitori, educatore.