2008

Dopo la cicogna

Motivazioni: Il progetto nasce dalla rilevazione delle realtà territoriali esistenti che prevedono percorsi di accompagnamento per i genitori  prima del parto ed alcune volte un incontro dopo la nascita del bambino.

Le neo-mamme spesso si ritrovano sole nel gestire le difficoltà, i disagi, i sensi di inadeguatezza che il nuovo ruolo comporta.

L’arrivo di un figlio in una famiglia porta, inevitabilmente, uno sconvolgimento di tutta la struttura familiare: papà, nonni, nonne e non solo le neo-mamme. Spesso in seguito all”arrivo della cicogna” seguono situazioni di disagio familiare sia a livello di coppia che individuale . La sensazione di inadeguatezza da parte di tutti i membri es. “dovrei essere felice ed invece sono sempre giù di morale”oppure “dovrei essere felice ma non mi sento più importante per mia moglie” il più delle volte non è dichiarata ed esplicitata perché soffocata dai sensi di colpa, creando in questo modo situazioni di isolamento. Inoltre le mamme, non hanno più tempo per se stesse e da dedicare al rapporto di coppia. 

Obiettivi:  

Promuovere la prevenzione delle problematiche e delle difficoltà che si manifestano dopo la nascita di un bambino sia a livello di coppia che di famiglia ( il coinvolgimento naturale delle nonne) che delle singole mamme.

Non far sentire sole le neo-mamme nell’esperienza che più cambia il loro essere donna, moglie, madre creando una rete familiare strutturata sulla base della condivisione della nuova certezza di essere genitori.

Il progetto ,quindi, si propone:

  • prevenire i fattori di rischio emergenti dall’esperienza di neogenitorialità;                      
  • creare delle abitudini che coinvolgeranno i nuclei e valorizzando anche le figure parentali;
  • realizzare fra le mamme dello stesso gruppo una forma di auto aiuto con la possibilità di affidare il proprio bambino ad un’altra mamma, saltuariamente e all’occorrenza,  per brevi periodi della giornata.

Descrizione delle attività:

Si distribuiranno dei volantini attraverso le scuole che aderiscono al progetto, nei reparti di maternità degli ospedali di Monza e di Desio, presso gli studi medici di pediatri e ginecologi che si sono mostrati interessati.

Si organizzeranno i gruppi dei partecipanti tenendo conto del luogo di residenza per favorire la conoscenza e la socializzazione che possono portare a facilitare la formazione di piccoli gruppi di mutuo aiuto. Gli orari scelti per le attività saranno quelli più adeguati alle esigenze familiari e quindi probabilmente nelle prime ore del pomeriggio. Gli incontri sia a Monza che a Desio saranno guidati da una psicologa dell’età evolutiva esperta in colloquio unico strategico e da una mediatrice familiare e dei conflitti e con la presenza e partecipazione di nonne e papà “esperti” della Associazione.

In ogni incontro le neo-mamme con i loro bambini verranno accolte in un ambiente adatto a creare  un clima di serenità e condivisione e, guidate dalle esperte , saranno naturalmente portate a condividere le esperienze, sentendosi meno sole  e creando gradualmente una rete familiare sempre più autonoma e, attraverso la conoscenza reciproca, dei piccoli gruppi di mutuo aiuto.

1° INCONTRO: ci conosciamo?        Io e il bambino: gravidanza e parto

2° INCONTRO: o mamme o mogli o donne?    Si deve scegliere?

3° INCONTRO: e con questo fagottino che faccio?

5° INCONTRO: neo-mamma e neo-papà: ma che coppia siamo?...Ma ci siamo? Coinvolgimento dei papà

6° INCONTRO: neo-mamme e neo-nonne: mamma raccontami di te        coinvolgimento dei nonni

7° INCONTRO: ma non siamo sole, se ci diamo una mano…l’unione fa la forza!

A distanza di sei mesi si prevede un incontro party dove rivedersi e raccontarsi .

Gli incontri prevedono l’uso della tecnica di gestione del gruppo con partecipazione guidata che offre  ai partecipanti la possibilità di divenire essi stessi i protagonisti.

Intorno ad un morbido tappetone le mamme con i loro bambini possono condividere le esperienze forti in modo assolutamente sereno e sdrammatizzante con la supervisione dell’esperta.